sabato 28 aprile 2012

Come coniugare l'arte con i bisogni della città


Comunicato Stampa

29/04/2012

Francesca Abbati candidata al consiglio comunale

Civiltà Parmigiana


La mostra del Correggio e stato un grande evento di successo per alcuni aspetti, meno per altri. Il grande numero di visitatori è l'unica cosa che ci e' rimasta, l'entusiasmo e' scemato senza creare percosi e itinerari di mostre collegate, come per esempio accade per la lirica. Oltre l'entusiasmo è sparito anche quell'effetto mediatico creato dai critici sulla nostra città, che una volta conclusa la mostra si e' trovata orfana di eventi in grado di risvegliare il tessuto commerciale della citta'. La manifestazione non ha lasciato un eredita' culturale, infatti oggi il panorama artistico presenta dei vuoti nei contenitori della città. In questa mostra si e' puntato tutto sull'impatto mediatico della manifestazione, senza pensare a progetti legati all'arte che avessero come principio la contaminazione artistica tra le città, tra i popoli, tra le culture.
Vorrei creare con i cittadini un autonomo strumento di gestione per controllare le manifestazioni in città. Come? Un "social network di volontariato culturale” per gli edifici storici della città, quali: Palazzo del Governatore, Casa della Musica, Palazzo Pigorini, Teatro dei Burattini, Toscanini, Auditorium del Carmine, e i parchi pubblici come la Cittadella e il parco Ducale, saranno il centro nevralgico delle iniziative che vedranno come protagonisti principalmente gli artisti emergenti e le iniziative saranno pensate anche per le famiglie. Voglio precisare, in merito ai progetti faraonici degli anni passati, che ogni città d'arte che si rispetti, non si vanta di portare il grande maestro in mostra, ma del maestro ne fa la cultura della stessa città. Ho la speranza viva che i cittadini abbiano la mia stessa percezione, generando una politica per l'arte costante e adeguata al contesto socio culturale della città.

mercoledì 25 aprile 2012

Il mio programma


Francesca Abbati Candidata al consiglio comunale nella lista di Civiltà Parmigiana
Elezioni Comunali 6/7 Maggio 2012

Il mio programma

PARMA CITTA’ D’ARTE”

DI FRANCESCA ABBATI E AMICI DELL’ARTE

In una città', le bellezze artistiche non possono solo essere oggetto di vuote e stanche promozioni, ma devono essere proposte come corpi vitali, pulsanti, capaci di attrarre turismo e creare opportunità'”

Francesca Abbati

VOGLIO SPENDERMI PER MIA CITTA'”

Intanto perché sono giovane e ho le forze per darmi da fare. Un'altra importante e non secondaria ragione è che sono una donna, con una caratteristica che mi contraddistingue da sempre: il coraggio. Perché voglio assolutamente impegnarmi per la mia città, dando il mio contributo e offrendo le mie idee per valorizzare la circolazione della cultura, che in un territorio come il nostro dovrebbe essere un mattone fondamentale per il sostegno dell’economia. Già attualmente mi dedico al mondo dell’arte, promuovendo eventi all’interno del mio spazio commerciale e sostenendo l’attività di artisti emergenti o già affermati. Queste iniziative nascono da una passione che coltivo sin dai tempi della frequentazione dell’Istituto d’Arte Paolo Toschi. I progetti culturali promossi nel tessuto urbano, sia nei piccoli spazi che in quelli più articolati e gli edifici pubblici, sono fondamentali per il sostegno delle attività commerciali, che traggono beneficio dalla circolazione di visitatori e curiosi. Un obiettivo importante è quello di impostare un dialogo fra strutture ricettive turistiche e di ristoro, attività commerciali ed iniziative culturali, seguendo l’esempio di città d’arte come Ferrara, Siena, Treviso o Trieste, che hanno fatto del turismo un importante risorsa. La mia candidatura ha un’altra forte motivazione: quella di poter raccogliere le voci delle persone che hanno un’attività nel centro di Parma, la cui situazione, già grave per la crisi economica, è appesantita dalle misure adottate alla circolazione dei veicoli nel centro storico. I varchi elettronici, infatti, limitano il flusso di persone in centro città, mettendo in ginocchio le attività commerciali già piegate in questo particolare momento. Questo clima viene percepito da molti cittadini di Parma, che rischiano di chiudere i battenti delle attività a cui si dedicano da anni. Il consiglio comunale deve difendere gli interessi dei cittadini che vivono la città, per questo motivo chi sarà chiamato alla rappresentanza deve necessariamente amare la città e seguirne gli interessi. Ecco perché chiedo di sostenermi in queste elezioni.

Volontariato culturale”
Gli edifici storici della città, quali: Palazzo del Governatore, Casa della Musica, Palazzo Pigorini,Teatro dei Burattini, Toscanini, Auditorium del Carmine, e i parchi pubblici come la Cittadella e il parco Ducale, dovranno essere il centro nevralgico delle iniziative che dovranno vedere come protagonisti principalmente gli artisti emergenti e le iniziative dovranno essere pensati anche per le famiglie. Il“Volontariato culturale” si pone come un dipartimento autonomo che sostenga la promozione delle attività artistiche e culturali. I progetti dovranno essere votati dai cittadini tramite un portale nuovo, un social network capace di coinvolgere non solo i parmigiani, ma tutti coloro che desiderano manifestare le preferenze sull’arte. Il progetto ha l’obiettivo di suscitare l’interesse a livello nazionale e di portare l’attenzione sulla nostra città e sulle manifestazioni che qui si organizzano. Sfruttando angoli e location prestigiose della città, si darà nuovo risalto culturale a Parma, abbinando a questi progetti anche itinerari turistici già consolidati (come “Food Valley”) e ponendo contemporaneamente l’attenzione su altre manifestazioni collaterali, come il Festival Verdi, proponendo così un offerta completa al fruitore. L’iniziativa sarà sostenuta da aziende private, nel cui interesse rientra la valorizzazione della città e la circolazione di visitatori. L’obiettivo non è solo quello di rianimare l’economia parmigiana concretizzando le potenzialità del centro storico, ma anche quello di dare nuovo lustro alla città, rilanciandone il suo ruolo artistico nella regione.
















Il mio slogan


In una città', le bellezze artistiche non possono solo essere oggetto di vuote e stanche promozioni, ma devono essere proposte come corpi vitali, pulsanti, capaci di attrarre turismo e creare opportunità'”

Francesca Abbati

lunedì 23 aprile 2012

Comunicato Stampa del 23/04/12

Parma 23/04/12

 
Comunicato Stampa

Elezioni Comunali Parma 2012


Ho deciso di candidarmi nella Lista di Elvio Ubaldi come candidato sindaco, perché vivo a Parma da sempre e ho avuto la fortuna di poter apprezzare il grande cambiamento che lui ha apportato alla città, fin dal suo primo mandato.

Sono una giovane commerciante del centro, ho un negozio che fa progettazione d'interni e sto vivendo questo difficile momento economico con grande responsabilità, quella stessa responsabilità che mi ha portato a prendere questo impegno politico per la mia città. Dobbiamo essere innanzitutto noi giovani il motore di quel cambiamento oggi necessario per riportare la nostra economia a crescere, non ho la pretesa di avere la ricetta per tutto, ma voglio mettere la mia esperienza professionale al servizio della città. La grande passione per il mio lavoro nasce dal grande interesse che fin da bambina mi ha avvicinato al mondo dell'arte e del design.

Penso che i progetti culturali promossi nel tessuto urbano, sia nei piccoli spazi che in quelli più articolati degli edifici pubblici, sono fondamentali per il sostegno delle attività commerciali che traggono beneficio dalla circolazione di visitatori e curiosi. Un obiettivo importante è quello di impostare un dialogo fra strutture ricettive turistiche e di ristoro, attività commerciali ed iniziative culturali, seguendo l’esempio di città d’arte come Ferrara, Siena, Treviso o Trieste, che hanno fatto del turismo un importante risorsa. La mia candidatura ha un’altra forte motivazione: quella di poter raccogliere le voci delle persone che hanno un’attività nel centro di Parma, la cui situazione già grave per la crisi economica, è appesantita dalle misure prese in merito alla circolazione dei veicoli nel centro storico. I varchi elettronici, infatti, limitano il flusso di persone in centro città, mettendo in forte difficoltà le attività commerciali già piegate in questo particolare momento. Questo clima viene percepito oltre che dai cittadini, da molti esercenti di Parma, che rischiano di chiudere i battenti delle attività a cui si dedicano da anni. Il consiglio comunale deve difendere gli interessi dei cittadini che vivono la città, per questo motivo chi sarà chiamato alla rappresentanza deve necessariamente amare la città e seguirne gli interessi. Ecco perché chiedo di sostenermi in queste elezioni.

Francesca Abbati
Candidata al Consiglio Comunale di Parma
Civiltà Parmigiana