Francesca Abbati Candidata al consiglio comunale nella lista di Civiltà Parmigiana
Elezioni Comunali 6/7 Maggio 2012
Il mio programma
“PARMA
CITTA’ D’ARTE”
DI
FRANCESCA ABBATI E AMICI DELL’ARTE
“In
una città', le bellezze artistiche non possono solo essere oggetto
di vuote e stanche promozioni, ma devono essere proposte come corpi
vitali, pulsanti, capaci di attrarre turismo e creare opportunità'”
Francesca
Abbati
“VOGLIO
SPENDERMI PER MIA CITTA'”
Intanto
perché sono giovane e ho le forze per darmi da fare. Un'altra
importante e non secondaria ragione è che sono una donna, con una
caratteristica che mi contraddistingue da sempre: il coraggio. Perché
voglio assolutamente impegnarmi per la mia città, dando il mio
contributo e offrendo le mie idee per valorizzare la circolazione
della cultura, che in un territorio come il nostro dovrebbe essere un
mattone fondamentale per il sostegno dell’economia. Già
attualmente mi dedico al mondo dell’arte, promuovendo eventi
all’interno del mio spazio commerciale e sostenendo l’attività
di artisti emergenti o già affermati. Queste iniziative nascono da
una passione che coltivo sin dai tempi della frequentazione
dell’Istituto d’Arte Paolo Toschi. I progetti culturali promossi
nel tessuto urbano, sia nei piccoli spazi che in quelli più
articolati e gli edifici pubblici, sono fondamentali per il sostegno
delle attività commerciali, che traggono beneficio dalla
circolazione di visitatori e curiosi. Un obiettivo importante è
quello di impostare un dialogo fra strutture ricettive turistiche e
di ristoro, attività commerciali ed iniziative culturali, seguendo
l’esempio di città d’arte come Ferrara, Siena, Treviso o
Trieste, che hanno fatto del turismo un importante risorsa. La mia
candidatura ha un’altra forte motivazione: quella di poter
raccogliere le voci delle persone che hanno un’attività nel centro
di Parma, la cui situazione, già grave per la crisi economica, è
appesantita dalle misure adottate alla circolazione dei veicoli nel
centro storico. I varchi elettronici, infatti, limitano il flusso di
persone in centro città, mettendo in ginocchio le attività
commerciali già piegate in questo particolare momento. Questo clima
viene percepito da molti cittadini di Parma, che rischiano di
chiudere i battenti delle attività a cui si dedicano da anni. Il
consiglio comunale deve difendere gli interessi dei cittadini che
vivono la città, per questo motivo chi sarà chiamato alla
rappresentanza deve necessariamente amare la città e seguirne gli
interessi. Ecco perché chiedo di sostenermi in queste elezioni.
“Volontariato culturale”
“Volontariato culturale”
Gli
edifici storici della città, quali: Palazzo del Governatore, Casa
della Musica, Palazzo Pigorini,Teatro dei Burattini, Toscanini,
Auditorium del Carmine, e i parchi pubblici come la Cittadella e il
parco Ducale, dovranno essere il centro nevralgico delle iniziative
che dovranno vedere come protagonisti principalmente gli artisti
emergenti e le iniziative dovranno essere pensati anche per le
famiglie. Il“Volontariato culturale” si pone come un
dipartimento autonomo che sostenga la promozione delle attività
artistiche e culturali. I progetti dovranno essere votati dai
cittadini tramite un portale nuovo, un social network capace di
coinvolgere non solo i parmigiani, ma tutti coloro che desiderano
manifestare le preferenze sull’arte. Il progetto ha l’obiettivo
di suscitare l’interesse a livello nazionale e di portare
l’attenzione sulla nostra città e sulle manifestazioni che qui si
organizzano. Sfruttando angoli e location prestigiose della città,
si darà nuovo risalto culturale a Parma, abbinando a questi
progetti anche itinerari turistici già consolidati (come “Food
Valley”) e ponendo contemporaneamente l’attenzione su altre
manifestazioni collaterali, come il Festival Verdi, proponendo così
un offerta completa al fruitore. L’iniziativa sarà sostenuta da
aziende private, nel cui interesse rientra la valorizzazione della
città e la circolazione di visitatori. L’obiettivo non è solo
quello di rianimare l’economia parmigiana concretizzando le
potenzialità del centro storico, ma anche quello di dare nuovo
lustro alla città, rilanciandone il suo ruolo artistico nella
regione.
Non ho capito, vuoi riaprire il centro storico al traffico?!? e vuoi anche costruire l'inceneritore... questo è il ritorno al futuro?
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