mercoledì 25 aprile 2012

Il mio programma


Francesca Abbati Candidata al consiglio comunale nella lista di Civiltà Parmigiana
Elezioni Comunali 6/7 Maggio 2012

Il mio programma

PARMA CITTA’ D’ARTE”

DI FRANCESCA ABBATI E AMICI DELL’ARTE

In una città', le bellezze artistiche non possono solo essere oggetto di vuote e stanche promozioni, ma devono essere proposte come corpi vitali, pulsanti, capaci di attrarre turismo e creare opportunità'”

Francesca Abbati

VOGLIO SPENDERMI PER MIA CITTA'”

Intanto perché sono giovane e ho le forze per darmi da fare. Un'altra importante e non secondaria ragione è che sono una donna, con una caratteristica che mi contraddistingue da sempre: il coraggio. Perché voglio assolutamente impegnarmi per la mia città, dando il mio contributo e offrendo le mie idee per valorizzare la circolazione della cultura, che in un territorio come il nostro dovrebbe essere un mattone fondamentale per il sostegno dell’economia. Già attualmente mi dedico al mondo dell’arte, promuovendo eventi all’interno del mio spazio commerciale e sostenendo l’attività di artisti emergenti o già affermati. Queste iniziative nascono da una passione che coltivo sin dai tempi della frequentazione dell’Istituto d’Arte Paolo Toschi. I progetti culturali promossi nel tessuto urbano, sia nei piccoli spazi che in quelli più articolati e gli edifici pubblici, sono fondamentali per il sostegno delle attività commerciali, che traggono beneficio dalla circolazione di visitatori e curiosi. Un obiettivo importante è quello di impostare un dialogo fra strutture ricettive turistiche e di ristoro, attività commerciali ed iniziative culturali, seguendo l’esempio di città d’arte come Ferrara, Siena, Treviso o Trieste, che hanno fatto del turismo un importante risorsa. La mia candidatura ha un’altra forte motivazione: quella di poter raccogliere le voci delle persone che hanno un’attività nel centro di Parma, la cui situazione, già grave per la crisi economica, è appesantita dalle misure adottate alla circolazione dei veicoli nel centro storico. I varchi elettronici, infatti, limitano il flusso di persone in centro città, mettendo in ginocchio le attività commerciali già piegate in questo particolare momento. Questo clima viene percepito da molti cittadini di Parma, che rischiano di chiudere i battenti delle attività a cui si dedicano da anni. Il consiglio comunale deve difendere gli interessi dei cittadini che vivono la città, per questo motivo chi sarà chiamato alla rappresentanza deve necessariamente amare la città e seguirne gli interessi. Ecco perché chiedo di sostenermi in queste elezioni.

Volontariato culturale”
Gli edifici storici della città, quali: Palazzo del Governatore, Casa della Musica, Palazzo Pigorini,Teatro dei Burattini, Toscanini, Auditorium del Carmine, e i parchi pubblici come la Cittadella e il parco Ducale, dovranno essere il centro nevralgico delle iniziative che dovranno vedere come protagonisti principalmente gli artisti emergenti e le iniziative dovranno essere pensati anche per le famiglie. Il“Volontariato culturale” si pone come un dipartimento autonomo che sostenga la promozione delle attività artistiche e culturali. I progetti dovranno essere votati dai cittadini tramite un portale nuovo, un social network capace di coinvolgere non solo i parmigiani, ma tutti coloro che desiderano manifestare le preferenze sull’arte. Il progetto ha l’obiettivo di suscitare l’interesse a livello nazionale e di portare l’attenzione sulla nostra città e sulle manifestazioni che qui si organizzano. Sfruttando angoli e location prestigiose della città, si darà nuovo risalto culturale a Parma, abbinando a questi progetti anche itinerari turistici già consolidati (come “Food Valley”) e ponendo contemporaneamente l’attenzione su altre manifestazioni collaterali, come il Festival Verdi, proponendo così un offerta completa al fruitore. L’iniziativa sarà sostenuta da aziende private, nel cui interesse rientra la valorizzazione della città e la circolazione di visitatori. L’obiettivo non è solo quello di rianimare l’economia parmigiana concretizzando le potenzialità del centro storico, ma anche quello di dare nuovo lustro alla città, rilanciandone il suo ruolo artistico nella regione.
















1 commento:

  1. Non ho capito, vuoi riaprire il centro storico al traffico?!? e vuoi anche costruire l'inceneritore... questo è il ritorno al futuro?

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